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Trovati i 60mila euro necessari grazie alla collaborazione tra pubblico e privato

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ACQUISTATO IL NUOVO PROIETTORE:
IL CINEMA PASUBIO VINCE LA SFIDA

(Schio - 27/02/2014) Il Nuovo Cinema Pasubio di Schio ha vinto la sfida dell’acquisto del nuovo proiettore digitale. Grazie alla preziosa collaborazione tra pubblico e privato, sono stati raccolti i 60mila euro necessari per pagare l’innovativo sistema cinematografico e garantire in questo modo un futuro al cinema scledense.

A partire dall’1 gennaio 2014, infatti, le pellicole di celluloide da 35 mm sono scomparse, sostituite, per volontà delle grandi aziende cinematografiche, da nuovi supporti (hard disk e canali digitali) proiettabili solo con macchinari all’avanguardia. L’inizio della nuova era del cinema ha messo in difficoltà molti piccoli cinema locali per il costo delle nuove apparecchiature. Tra questi, anche il Cinema Pasubio gestito dall’Associazione Cineforum Altovicentino, che non ha mai voluto rassegnarsi e ha creduto fino in fondo alla possibilità di restare aperto.

Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, l’obiettivo è stato raggiunto in tempi più brevi del previsto. Dalla scorsa estate ad oggi è stata raccolta la somma indispensabile all’acquisto. Dei più di 60.000 euro necessari, 30.000, per ora anticipati dalle casse del Cinema con i soldi della rassegna, l’associazione confida arrivino dai finanziamenti della Regione Veneto, che ha messo a disposizione un budget di aiuti finanziari per garantire la sopravvivenza dei cinema veneti; 18.650 euro sono stati, invece, i soldi raccolti grazie al contributo del Comune di Schio (8.000 euro), grazie alla vendita delle locandine di trentacinque anni di attività (3.000 euro), grazie alle tessere dei soci onorari (3.150 euro) e grazie alle erogazioni libere di aziende e privati (4.500 euro); 15.000 euro, infine, sono i soldi ottenuti grazia a un dilazionamento del pagamento delle utenze del cinema concessa dalla parrocchia di Sacro Cuore.

Un vero e proprio successo collettivo che ha messo in evidenza anche la generosità di cittadini, aziende e associazioni scledensi. Oltre al Comune di Schio e ai soci sostenitori, queste le aziende e associazioni che hanno sostenuto la nascita del Nuovo Cinema Pasubio: Lions Club di Schio, Banca Etica, Ottica Giangroup, Gps e Sisma. Un particolare ringraziamento va anche a Caterina Azzarita.

« Un risultato importante che paga gli sforzi fatti in questi anni – afferma Iole Adami, presidente dell’Associazione Cineforum Altovicentino -. La straordinaria partecipazione dei nostri soci è sempre uno stimolo per continuare a lavorare con entusiasmo, passione e impegno. L’interessamento e il sostegno dei privati ci spingono invece a rafforzare un radicamento nel tessuto della città che per statuto avvertiamo come naturale vocazione ».

Una buona notizia per gli scledensi dunque: l’unico cinema rimasto in città non chiuderà le porte e garantirà ancora a lungo quella programmazione di qualità che lo contraddistingue da trentacinque anni. E le nuove iniziative sono già iniziate: l’acquisto del proiettore digitale ha permesso la nascita della rassegna
“Il Cinema ritrovato (al Cinema)”, organizzata in collaborazione con il Comune di Schio e la Cineteca di Bologna. Un’occasione importante, da gennaio a maggio, per ritrovare al cinema i grandi classici restaurati.